La Città

Nessuno ha raccolto tanta fortuna dal mare come i veneziani. La città di Venezia ha distribuito la sua grazia e il suo potere in tutto il mondo come da un piedistallo, favorita dal momento storico in cui è cresciuta e si è fortificata. Era circa l'anno 826 che le piccole cittadelle isolane si raggrupparono sotto il primo doge - Orso Ipato; da allora in poi la loro conoscenza dell'isola ha continuato a crescere. A metà strada tra oriente e occidente, Venezia si trova al crocevia dell'unica grande rotta marittima commerciale del medioevo. Gli astuti veneziani si sono affrettati a trasformare questa circostanza in una fonte di ricchezza, scambio culturale e ricerca di nuovi lussi. E così a Venezia giunsero galeoni carichi di chiodi di garofano, mais e noce moscata, cannella e zenzero delle Indie, scacchi in ebano dall'Indocina, ambra grigia del Madagascar, muschio del Tibet, diamanti del Golconda, rubini e lapislazzuli del Badakhshan. Venezia si è vestita riccamente e ha assunto il ruolo di “primadonna” sulla scena mondiale.